Anche quest’anno i bambini del centro San Paolino si stanno preparando alla Pasqua. Conigli, uova e colombe colorate riempiono le stanze della casa in cui sono attualmente accolti circa 13 bambini con le loro madri la cui fascia d’età va da 0 ai 16 anni.

Con loro le studentesse della Florida University di Firenze e dell’alternanza scuola lavoro che si dedicano alle attività laboratoriali attive nella struttura. Attraverso queste attività i bambini hanno la possibilità di descrivere le loro emozioni e sentimenti che difficilmente riescono a verbalizzare. Ora più che mai, dopo mesi di isolamento sociale dovuto all’emergenza pandemica e con lo scoppio della guerra in Ucraina, i ragazzi hanno necessità di esprimere le sensazioni che provano.

Un’altra occasione di incontro e di scambio sono le lezioni tenute dalle tate dell’associazione “My Tata Inglese”, realtà che opera sul territorio organizzando momento di apprendimento con i bambini e i ragazzi. Una volta alla settimana anche i minori di San Paolino si dedicano all’apprendimento della lingua inglese con le tate dell’organizzazione.

Casa San Paolino accoglie donne sole e mamme con i propri figli che provengono da condizioni di indigenza, e marginalità. Il disagio di queste donne può essere causato da molteplici criticità: problematiche socioeconomiche o psicologiche, difficoltà educative e nella genitorialità, abusi o maltrattamenti, situazioni di sfratto, tratta, uso di sostanze, richiedenti asilo. Per questi motivi, queste donne si trovano ai margini dell’ambiente sociale in cui vivono, senza un lavoro e senza la possibilità di poter provvedere alle necessità di base, come il cibo, la casa, la salute, con un conseguente impoverimento culturale e sociale.

La funzione del servizio è quella di accompagnamento, supporto, valutazione, monitoraggio, osservazione e integrazione di queste persone nel tessuto sociale. Un lavoro educativo che mira al raggiungimento dell’autonomia della persona.