Si avvia alla conclusione il quadriennio del programma sperimentale Will-Educare al futuro, che, premiando la capacità di risparmio delle famiglie, vuole essere un antidoto contro la dispersione scolastica e un tentativo di ridurre la disuguaglianza sociale. Il progetto, avviato nel 2019, selezionato dall’impresa sociale ‘Con I Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è promosso da Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CR Firenze, Banco di Sardegna e TerCas e prevede uno stanziamento complessivo di 2.600.000 euro per sostenere le carriere scolastiche e la formazione degli studenti, appartenenti a famiglie a basso reddito, dalla fine della quinta elementare al primo anno della scuola superiore, che vivono in Piemonte, Toscana, Marche, Sardegna.

In Toscana, dove ha la collaborazione di Fondazione Solidarietà Caritas e Diaconia Valdese Fiorentina, ha interessato oltre 100 famiglie nei Comuni di Firenze e provincia (Comuni di Scandicci, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Pontassieve, Vaglia, Fiesole, San Casciano/Mercatale) che si sono impegnate a risparmiare da 1 a 6 euro ogni settimana, versando ogni volta secondo le disponibilità del momento. Le famiglie hanno potuto accumulare fino a 1.000 euro nei 4 anni del progetto: i risparmi sono stati poi quadruplicati da Will, ed erano utilizzabili per pagare mensa, mezzi pubblici, gite scolastiche, corsi sportivi, linguistici, informatici, corsi di teatro, musica, arte, materiale scolastico, libri, riviste, e tutto l’occorrente per le attività dopo la scuola.

Will si rivolge alle famiglie, che vengono messe al centro di una progettualità condivisa tra i formatori ed enti del territorio. L’aiuto economico, che premia l’impegno al risparmio, è parte di un vero e proprio percorso di educazione finanziaria, orientamento alle scelte formative e valorizzazione delle capacità personali, rivolto all’intero nucleo famigliare.

A giugno ci sarà un evento conclusivo del progetto.

“Questo progetto è stato particolarmente importante perché si è rivolto a un bacino di famiglie molto ampio (uno dei 3 criteri di accesso era un ISEE inferiore a 17.500€) che spesso rischiano di non poter offrire adeguate opportunità formative e di crescita ai propri figli! Quindi le famiglie che ne hanno fatto parte hanno potuto sostenere i figli nel percorso di crescita e maturazione della loro personalità, facendo forza sulla rete di servizi e offerte del territorio. Un aspetto centrale infatti è stato proprio quello di rendere capaci e autonome le famiglie nel fronteggiare situazioni difficili reperendo risorse nel territorio, rinsaldando la rete e mai sostituendosi ad esse.”
Anna Belgodere – Referente progetto Will per Fondazione Caritas