Assisi: Un Viaggio di Solidarietà
Un gruppo di ospiti di Fondazione Caritas Firenze ad Assisi in occasione della Giornata del Povero.
Nel cuore dell’Italia, nel luogo santo e simbolico di Assisi, si svolge da diversi anni un evento straordinario che va ben oltre il concetto di viaggio. Tutto è iniziato nel 2015, durante il Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco: Cristina Gorietti, albergatrice di Petrignano, nei pressi di Assisi, insieme a Don Vittorio, ha deciso di trasformare l’occasione in un atto concreto di misericordia. Una mail inviata a Caritas Firenze, e la proposta di ospitare un gruppo di persone, ha dato il via a questa avventura solidale.
Don Fabio Marella, Vicedirettore di Caritas Diocesana Firenze, ha affidato a Mattia Marinai, Responsabile della Mensa Centrale, la gestione pratica del primo viaggio nel gennaio 2016. Da allora, quasi ogni anno a parte un’interruzione per il Covid, un gruppo di 50-60 ospiti provenienti dai vari servizi di Fondazione si è unito a questa straordinaria esperienza, totalmente gratuita.
Cristina Gorietti, insieme alla sua famiglia e ai suoi collaboratori, organizza visite guidate e esperienze uniche per gli ospiti: si adopera affinché non si sentano solo accolti, ma veramente parte della loro famiglia, creando un legame speciale che va oltre la durata del viaggio. L’esperienza ha infatti un significato profondo: non solo una visita ad Assisi, ma un’opportunità per condividere gesti di solidarietà e per far valere il diritto fondamentale di essere riconosciuti come persone.
Quest’anno l’esperienza si è svolta nella settimana della Carità, in prossimità della Giornata del Povero, che si è tenuta il 19 novembre, e ha portato calore e speranza a coloro che si trovano in condizioni di marginalità. Il motto di quest’anno è ripreso dal libro di Tobia: “Non distogliere lo sguardo dal povero” (Tb 4,7). Il viaggio si è svolto dal 13 al 15 novembre, in concomitanza con la Settimana di Carità. Una scelta simbolica che sottolinea l’impegno costante della Fondazione Caritas Firenze nel promuovere la solidarietà e l’inclusione sociale.
Gli ospiti provengono da vari servizi della Caritas, rappresentando una diversità di esperienze e storie. Ci sono gli ospiti delle mense, i residenti degli alloggi di accoglienza, ospiti del Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) e dell’accoglienza ucraini, oltre a un piccolo gruppo di volontari storici della Fondazione. In questo modo, la Giornata del Povero diventa un’occasione di incontro e condivisione tra persone che, nella loro diversità, si arricchiscono reciprocamente.
In un periodo segnato dalle sfide globali, questo bellissimo legame di solidarietà rappresenta un faro di speranza. Oltre a offrire un momento di svago e bellezza, questi momenti ribadiscono il potere trasformativo della solidarietà e della condivisione, dimostrando che, anche nelle difficoltà, è possibile costruire ponti di umanità.