Casa per famiglie e bambini
in cura al Meyer
Casa Santa Matilde
È una struttura di accoglienza che ospita genitori di bambini ricoverati al Meyer e famiglie con figli in dimissione protetta non residenti sul territorio di Firenze, con disagio sociale.
In genere le persone vengono inserite in seguito a richiesta delle Assistenti Sociali del Meyer che, in caso di lunghe permanenze, elaborano con la famiglia e con gli operatori di casa Matilde un progetto condiviso. La durata della permanenza varia in base al quadro clinico del bambino.
Attività
Questa casa si propone di alleviare almeno un po’ le difficoltà cui va incontro chi ha un figlio affetto da varie patologie anche gravi e, trasferito a Firenze per le cure, si trova in ristrettezze economiche. Il clima accogliente aiuta le famiglie in questa situazione così dolorosa, e gli operatori possono essere un riferimento prezioso per chi non ha contatti in città e ha bisogno di un orientamento per muoversi, svolgere pratiche, ecc.. Oltre a questo la casa di accoglienza si propone come luogo autogestito (gli ospiti vengono coinvolti nelle pulizie giornaliere e nelle attività della struttura) e di comunità, in modo da facilitare la costruzione di una rete intorno alla persona che non ha relazioni sul territorio.
Servizi
Disponibilità della cucina, della lavanderia a gettoni, di spazi comuni (soggiorno, giardino, …), biancheria, pacco spesa se ci fosse la necessità e in base ad accordi con il servizio sociale del Meyer, opportunità di trascorrere dei momenti della giornata in compagnia di altri ospiti, degli operatori e dei volontari. Accompagnamenti in auto al Meyer laddove se ne riscontri la necessità. Insieme alla Fondazione Marta Cappelli si organizzano attività ludiche e di incontro.
I numeri del servizio
24 posti letto divisi in camere con bagno proprio (dove accogliamo prevalentemente famiglie con figli in dimissioni protette) oppure camere condivise per i genitori.
Il servizio di Casa Santa Matilde a cura della Fondazione Solidarietà Caritas ETS è realizzato grazie al contributo della Fondazione Meyer.
Iniziative speciali