Presentato il Bilancio Sociale di Fondazione
Alla presenza dell’Assessora Sara Funaro
Bilancio Sociale 2022: oltre 1600 persone aiutate dalla Fondazione Caritas di Firenze
Oltre 1600 persone aiutate, 340 profughi ucraini accolti, 2900 ospiti che hanno ricevuto un pasto nelle mense. Sono solo alcuni dei numeri che sintetizzano l’attività della Fondazione Solidarietà Caritas del 2022, e contenuti nel Bilancio Sociale, presentato il 31/10/23 presso “Casa della Carità”.
“È stato un periodo molto intenso e difficile quello riassunto in questo Bilancio sociale – dice il presidente della Fondazione Vincenzo Lucchetti – con ancora evidenti gli effetti disastrosi di eventi come la guerra in Ucraina e i rincari dei costi sulla vita di molte persone (e non solo a livello economico), soprattutto di chi era già vulnerabile, senza dimenticare chi fugge da Paesi poverissimi per salvare la propria vita e quella della propria famiglia ma la perde poi attraversando il Mediterraneo o cercando di raggiungere l’Unione Europea a piedi, lungo la rotta dei Balcani”.
“Sono tutte situazioni, queste, nelle quali siamo immersi perché conosciamo i volti e le storie di chi queste sofferenze le vive di persona – dice Lucchetti – perché le nostre strutture d’accoglienza, le mense e gli altri centri operativi della Fondazione sono luoghi di comunità che, finalmente, possiamo di nuovo vivere insieme, senza la barriera del distanziamento”.
“Il bilancio – ha dichiarato la direttrice della Fondazione Ginevra Chieffi- è un documento di sintesi e allo stesso tempo di partenza, da cui riflettere su quanto fatto e su quanto possiamo fare in futuro per essere presenti al meglio sul territorio.
Ringrazio tutti per l’impegno, le competenze e la passione che mettete ogni giorno nel lavoro che facciamo tutti per il fine comune”.
Nel 2022 complessivamente hanno lavorato come dipendenti per la Fondazione 299 persone (254 nel 2021): 173 donne, 126 uomini. L’incremento del personale è dovuto in particolare modo dall’’”Emergenza Ucraina”, alla quale la Fondazione ha risposto con l’apertura di numerose strutture sul territorio e la creazione di una nuova equipe di lavoro dedicata all’accoglienza dei profughi. In totale le nuove assunzioni sono state 88 a fronte di 81 contratti cessati.
L’attività, rivolta in particolare a sostenere donne, uomini, minori, malati, migranti, detenuti, è stata possibile anche grazie alla generosità di cittadini e imprese: sono state 3.682 le donazioni per un totale di 513.920 euro. Numeri in crescita (l’anno prima furono 2.789 per 301.268 euro, nel 2020 sono state 1256 per 281.886 euro e nel 2019 505 per 151.736 euro).