«Oltre. Sguardi di futuro»:

il Rapporto povertà 2024 delle Caritas della Toscana e il contributo di Fondazione Solidarietà Caritas ETS

Oltre 28 mila persone fragili si sono rivolte nel 2023 a centri e servizi delle Caritas toscane, con un piccolo aumento rispetto all’anno precedente. Di queste, quasi il 30% sono “nuovi poveri” arrivati per la prima volta. Quasi il 40% ha figli. Alcuni hanno un lavoro, con un reddito che non è sufficiente per i bisogni del nucleo familiare. Molti hanno un basso livello di istruzione.

Il Rapporto povertà 2024 ha voluto mettere in risalto quanto il contesto economico della regione possa nuocere al diritto all’istruzione valutando varie tipologie di povertà educativa. In particolare ha posto l’attenzione sui minori stranieri non accompagnati che, nel 2023, in Italia hanno raggiunto un record di 23.226 presenze. In Toscana oltre il 50% è ospitato a Firenze. Questi giovani “rappresentano una parte importante delle future generazioni del Paese e necessitano di investimenti educativi per facilitare il loro processo di inclusione”. La ricerca di Francesco Vedele sui minori tunisini non accompagnati a Firenze ha quindi aiutato a evidenziare che il 56% del campione presenta un alto livello di vulnerabilità e devianza. Secondo il Rapporto Caritas “il sistema di inclusione attuale non riesce a rispondere adeguatamente ai bisogni di questi giovani, esponendoli a un elevato rischio di fallimento nel loro percorso personale e a diventare vittime di tratta. Essenziale quindi migliorare i sistemi di accoglienza e inclusione, investendo in educazione e supporto psicologico per ridurre i rischi di esclusione sociale e sfruttamento”.

Serena Spinelli, Assessora alle Politiche Sociali – Regione Toscana

Don Emanuele Morelli, Delegato Regionale Caritas Toscana

Gabriele Tomei, VoisLab Spinoff Università di Pisa

Aver contribuito ad un’analisi così complessa, ha fatto sì che Fondazione Caritas ETS ricevesse i ringraziamenti da parte di Caritas Toscana, in particolare del Delegato regionale don Emanuele Morelli insieme a tutto il gruppo di ricerca. Infine, ma non per importanza, è stata scelta come immagine di copertina La bellezza nell’anima di San Paolino a cura di Maria Pia Zampieri.