Residenze per persone
con problemi di salute
Obiettivo delle nostre strutture è accogliere senza essere giudicanti, esserci senza essere invadenti, dare a chi si rivolge a noi ascolto e presenza. In alcuni casi la struttura diventa la casa e gli operatori e i volontari le figure di riferimento.
Casa Vittoria
È una casa famiglia per persone con problemi di salute anche gravi (incluso AIDS) in situazione di disagio sociale e abitativo.
Chi arriva al servizio oltre ad essere malato, si trova spesso in situazioni di forte disagio, sono “gli ultimi”, chi non ha più famiglia, chi non si è curato, psichiatrici. Sono persone con un carico di sofferenza sulle spalle molto grosso.
L’obiettivo del servizio è dare una casa a queste persone per il periodo necessario, aiutarle ad assumere correttamente la terapia e a prendersi cura di se stessi a partire dalle piccole cose del quotidiano. Far sentire le persone come a casa è il successo del servizio.
Attività
Casa Vittoria vuole essere una casa dove si condividono i momenti del quotidiano. Non ci sono divise e le stanze possono essere personalizzate da coloro che ci vivono. Ciascuno contribuisce, secondo le proprie capacità e possibilità, dando una mano nelle varie attività, accompagnando gli ospiti alle visite mediche, andandoli a trovare in ospedale, partecipando alle attività ricreazionali, ecc. Quando la salute e la stagione lo permettono, si organizzano passeggiate fuori Firenze, vacanze al mare, gite.
La casa può accogliere fino a 13 persone ed è aperta tutto l’anno.
La casa è aperta al contributo di volontari; al momento ce ne sono 5/6. La presenza dei volontari è utile perché non essendoci tutti i giorni, portano qualcosa che non è il quotidiano; talvolta le persone si confidano con loro, li aspettano. E’ importante che il lavoro di volontariato non sia improvvisato e che la relazione si instauri sia con gli ospiti, che con gli operatori. Lavorare insieme è fondamentale.
Storia del Servizio
Il servizio è nato nel 1989. Il servizio nasce dalla richiesta fatta da due ragazze ricoverate nel reparto di malattie infettive di Careggi al Cardinal Piovanelli; desideravano poter morire in un luogo che non fosse l’ospedale e che assomigliasse a una casa. Così, con la presenza delle Suore di San Vincenzo de’Paoli, apre Casa Vittoria, quasi nel centro di Firenze, in una zona residenziale. Nel tempo, con i cambiamenti della patologia, la struttura si è modificata. Non è più soltanto un luogo dove trascorrere gli ultimi anni della vita; è possibile curarsi, ripartire e tornare a vivere con una qualità di vita sufficientemente buona. Resta la possibilità di rimanere a Casa Vittoria fino alla fine, di morire in casa, quando la persona che è ammalata lo desidera e quando non è necessario il ricovero ospedaliero.
Numeri del Servizio
15 posti letto
Durante l’anno mediamente ospita circa 20 persone.
Casa Stenone
Il servizio si rivolge a persone italiane e straniere non iscritte al sistema sanitario nazionale (SSN), ricoverati negli ospedali dell’Azienda Sanitaria di Firenze della Usl Toscana Centro che comprende San Giovanni Di Dio, Santa Maria Nuova, Empoli e Pistoia e gli ospedali dell’azienda sanitaria di Firenze quali Careggi e CTO bisognosi di una continuità assistenziale una volta dimessi. La Struttura risponde a una grave situazione che mette da sempre in serie difficoltà – anche dal punto di vista economico – i suddetti soggetti: per i cittadini privi di iscrizione al SSN, ricoverati negli ospedali toscani e bisognosi di una continuità assistenziale una volta dimessi, non vi è altra possibilità di sistemazione in strutture adeguate.
Attività
La continuità assistenziale (a questo punto sociosanitaria, poiché la persona è considerata nella sua integrità) per chi è colpito da patologie o da traumi gravi e/o con conseguenze invalidanti viene garantita da un’équipe pluriprofessionale che prepara un piano assistenziale personalizzato individuando percorsi di cura socio-sanitari adeguati, abbattendo così anche i costi derivanti da ricoveri impropri. La Fondazione, nelle situazioni in cui è possibile e se l’interessato/a è d’accordo, si preoccupa anche di verificare la possibilità del suo ritorno nel paese d’origine.
Regolamento
Regolamento e Contratto di accoglienza italiano
Regolamento e Contratto di accoglienza inglese
Regolamento e Contratto di accoglienza cinese
Regolamento e Contratto di accoglienza arabo
Regolamento e Contratto di accoglienza spagnolo
Regolamento e Contratto di accoglienza tedesco
Carta dei servizi
Casa Vladimiro
Appartamenti per l’autonomia
Casa Vladimiro è una struttura di accoglienza socio-sanitaria, che offre alloggio temporaneo a persone adulte in situazioni di vulnerabilità sociale e sanitaria. Il servizio accoglie fino a sette ospiti, fornendo loro servizi di base come alloggio, biancheria, prodotti igienici e cibo personalizzato. L’accesso avviene tramite segnalazione dei servizi sociali, seguito da un colloquio conoscitivo e la definizione di un progetto educativo individuale. La permanenza può estendersi fino a un anno, con possibilità di rinnovo.
Attività
Le attività presso Casa Vladimiro si concentrano su un piano assistenziale personalizzato, mirato a favorire l’autonomia e il benessere degli ospiti. Questo include percorsi di cura socio-sanitaria coordinati con medici e servizi infermieristici locali, nonché supporto nell’accesso ai servizi del territorio e alla ricerca di occupazione. Un’equipe composta da educatori e un coordinatore gestisce il servizio, offrendo un sostegno continuo e monitorando il progresso degli ospiti attraverso incontri regolari e la definizione di obiettivi personalizzati.
Progetto
Iniziative speciali